Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.

Tenzin Gyatso XIV Dalai Lama

La vita, a causa dei suoi compiti e delle sue difficoltà, può essere vissuta alla stregua di un peso, e gravare su di noi come accade al mitico gigante Atlante, le cui spalle reggono l’immane fardello del mondo. Al contrario potrebbe essere esperita con intensa partecipazione, come – per usare un’espressione del filosofo Bertrand Russell – una meravigliosa avventura intellettuale, passionale, relazionale. Cosa fa la differenza? Cosa ci può orientare verso il modo di viverla formulato da Russell? La psicologia e la psicoterapia, particolarmente negli ultimi decenni, ci hanno fornito attraverso i loro studi una risposta chiara ed attendibile a riguardo: saper coltivare ed esprimere compiutamente le nostre potenzialità cognitive ed emotive per creare una personalità forte ed armonica.

Esistono da tempo svariati studi – in primo luogo quelli afferenti alla psicologia positiva fondata da Martin Seligman –  che mostrano come le persone dotate di una simile personalità godano di un’ottima salute e siano molto longeve; sappiano allacciare legami appaganti e duraturi; siano creative, intraprendenti e riescano ad amalgamarsi bene nei gruppi ricreativi e di lavoro; sappiano resistere e reagire positivamente alle avversità; siano in grado di cogliere in pieno le opportunità per realizzarsi nella vita.

La psicoterapia rappresenta un procedimento collaudato e consolidato per aiutare gli individui a forgiare una loro personalità solida ed equilibrata.

Nel Regno Unito e nella Germania esiste da tempo una psicoterapia sovvenzionata dallo Stato. Queste nazioni pubblicano periodicamente dati dai quali si evince come tale servizio rappresenti un investimento oltremodo remunerativo.  Non solo dal punto di vista socio-individuale, ma anche per la comunità, particolarmente sotto il profilo economico: diminuiscono sensibilmente la spese per l’acquisto di psicofarmaci, i giorni di lavoro persi ed i ricoveri in ospedali o in strutture specializzate.

AREE DI INTERVENTO

CRESCITA  PERSONALE